mercoledì 11 dicembre 2013

La trackball: l’alternativa al mouse

Nel post dedicato all'ausilio informatico del touch screen (schermo tattile), ho fatto presente come questo sistema di puntamento faciliti le attività motorie e cognitive del bambino con difficoltà durante l’interazione con i software didattici o semplicemente con il PC.

Con l’utilizzo del più tradizionale mouse, le difficoltà che si possono riscontrare sono dovuti soprattutto alla richiesta di muoversi sul piano coinvolgendo il braccio a partire dalla spalla. Ad esempio per problemi dovuti a debolezze di forza muscolare, bisogna ridurre l’ampiezza e la quantità del movimento, con strumenti sufficientemente sensibili, in quanto la precisione per queste patologie motorie non è compromessa.

Un altro sistema hardware alternativo è l’utilizzo di una trackball, una sfera che ruota su un supporto fisso. La sfera è stata progettata da risultare scorrevole, così che ad una spinta ridotta corrisponda un ampio movimento del cursore sullo schermo. Inoltre ai tasti presenti, si possono assegnare funzioni specifiche (clic, trascinamento, ecc.).

La Big Track per l’età prescolare 

Per i bambini di età prescolare, è stata studiata una particolare trackball con un’attenzione all'aspetto esteriore, che riveste un’importanza notevole per rafforzare la motivazione del bambino al loro utilizzo: l’uso dei colori ed un aspetto gradevole aiuta a risultare piacevole l’uso di tale strumento.


Fonti
Sassi Cristina - Software didattici: come superare la barriera del mouse. Articolo su www.leonardoausili.com